giovedì 21 dicembre 2017

Un semplice Natale



Un semplice Natale

Spento lo smartphone ed il cuore acceso
a leggere negli occhi dei passanti
sbirciando nei regali e nei discorsi.
Sentire in testa e dentro al petto il peso
di questi giorni oscuri ma abbaglianti,
di desideri vuoti eppur rincorsi.

In strada un solitario palloncino
che più non vola e rotola soltanto,
il guanto appeso ad una cancellata
perduto dalla mano di un bambino,
un volto anziano fisso nell’incanto
di una storia ormai solo ricordata.

Un fiore rosso, stella di Natale
di plastica, che forse si è staccata
dal pacco per un dono decorato
e un forte desiderio di fissare
brevi frammenti lungo la giornata,
prima che quell’istante sia passato.

Potessi impacchettare ogni emozione,
confezionarla in povero cartone
con soffici imballaggi d’empatìa
e regalarla a tutti sulla via…
Augurare qualcosa di speciale,
che sia, ad esempio, un semplice Natale.

Sara Ferraglia



Parma, Natale 2017

giovedì 7 dicembre 2017

Diamanti

Diamanti

Adamantina sempre, coraggiosa.
La forza del tuo segno, leonina,
ti sorregge da tempo nel tuo viaggio.
A tratti lenta, a tratti travolgente
ti ha spinta la corrente al tuo traguardo.
Quando posiamo su di te lo sguardo
vediamo ancora in te quella bambina,
dai primi passi incerti sulla strada
a quelli più sicuri fra la gente.
Lungo il cammino due cristalli puri,
staccati dal mantello della terra
o polveri piovute da una stella,
come diamanti hanno incastonato
la corona che oggi sul tuo cuore
felice ed orgogliosa tu hai posato.
E tu, come “diamante smemorato
trattiene la scintilla del pianeta”  
per sempre intrappolata nel suo cuore,
custodisci nel tempo il nostro amore
e i nostri auguri di una vita bella.

( Sara Ferraglia)

Dedicata a mia figlia nel giorno della Laurea Specialistica in Ginecologia e ostetricia. 

Le parole in grassetto sono tratte da una poesia di Don Paterson, poeta scozzese.