venerdì 24 aprile 2009

Mi viene voglia d'ingrassare

Mi viene voglia d'Ingrassare.

Tu mi doni il tuo amore
 e me lo fai mangiare 
Anzi mi colmi il piatto 
Come fanno le madri 
Dolci e premurose 
Mangia che ti fa bene 
Ed io mi abbuffo 
Ed il mio cuore 
Riprende a funzionare 
E canta con un ritmo
 Re - go - la - re 
E’ buffo 
Forse mi viene voglia d’ingrassare.

( Sara Ferraglia)

martedì 14 aprile 2009

Ci portarono gli anni

Ci portarono gli anni 

Ci portarono gli anni
 lungo strade tortuose
 ricoperte di polvere, a volte. 
Ci son stati anche danni 
Eppur vedi? 
Cogliemmo anche rose 
E a contarle son molte.
 Ci han graffiato le spine, 
ne portiamo la traccia
 ricoperta dal tempo, sbiadita. 
Ma del mar conosciamo il confine
 e guardandoci in faccia 
ci ritorna una forza infinita. 
 E le imposte sbattute dal vento 
di finestre confuse, annebbiate
 e coi vetri che il freddo incrinava 
nel profondo lo sento, 
ora tu le hai fermate 
mentre il vento, deluso, passava.

(Sara Ferraglia )

mercoledì 8 aprile 2009

Buona Pasqua

La sorpresa

Domani all’alba romperò la luna
colma di tutti i sogni della notte
come si fa con l’uovo al cioccolato
perché si crede che porti fortuna 
E frugherò fra le sue schegge rotte 
finché il tuo sogno non avrò trovato 
Se dentro l’uovo troverai una stella 
fra tutte la più stanca di brillare, 
che per un soffio resta ancora accesa,
abbine cura perché proprio quella 
può dare un senso al nostro camminare
Amala più che puoi questa sorpresa.

( Sara Ferraglia )

domenica 5 aprile 2009

Primavera del 2009

Lenta primavera

O dolce primavera scopriti piano piano 
come un’antica dama la caviglia 
Non rivelarti intera 
Solleva con la mano
 il velo rosa a liberar le ciglia
Oggi una gemma sola schiude sul ramo
 Domani un altro fiore sul sentiero 
Credo che sia una viola 
quella che grida t’amo 
al rinverdir dell’universo intero
Di questa primavera
 adoro la lentezza
 che mi sorprende giorno dopo giorno
 E quando si fa sera
 mi dona la pienezza 
di nuova vita che germoglia intorno

( Sara Ferraglia )

mercoledì 1 aprile 2009

Penso a una donna di Gaza

Donne di confine.

E penso a te che vivi sul confine 
in una terra calda e sconvolgente, 
culla di religioni e di cultura,
 terra dove la notte non ha fine,
 perché nel cielo – incessantemente - 
brillan stelle di fuoco e di paura.
 Io penso a te…
 E penso a te che fiabe non inventi
 - volar di fantasia a volte uccide –
 non fai lunghi programmi sul futuro, 
vivi giorno per giorno i tuoi momenti
 sapendo che per te c’è chi decide 
se oggi il passo tuo sarà sicuro. 
Abbi cura di te… 
E penso a te che anche se ti ammali
 passi la notte al freddo o all’aria aperta. 
Leggera come il vento eppure forte 
quando le braccia tue si fanno ali, 
calde e avvolgenti come una coperta, 
proteggi i tuoi bambini dalla morte. 
.

( Sara Ferraglia )