lunedì 19 maggio 2008

Corte di Giarola, 18 maggio 2008

Parma, tramonto autunnale

Buongiorno, la vedi?
 La nebbia dirada, 
sipario che s’apre sui viali autunnali
 comparse sfuggenti i passanti affannati 
attrici le foglie che colman la strada 
vestendo costumi di scena ancestrali
 di rossi, di gialli e d’ocra sfumati.
 Ascolta, lo senti?
 L’autunno sospira:
 è l’ape che ronza sull’ultimo fiore
 nel vecchio giardino dell’Oltretorrente,
 è il rifolo fresco che sui ponti spira 
e stringi le spalle nel primo tremore
 annuncio precoce d’inverno imminente. 
 Cammino al tuo fianco sui ricci dischiusi, 
sui frutti maturi dell’ippocastano;
 topazi e rubini della piracanta
 adornano muri e cancelli ormai chiusi 
sul sole che muore e rosseggia lontano
 in questo tramonto d’autunno che incanta.

 ( a una persona cara che ha vissuto un difficile autunno )

Segnalazione alla VI edizione del Premio letterario "Il mio paese" ( Corte di Giarola - Pr )

( Sara Ferraglia )

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