lunedì 25 febbraio 2008

Non canto alla luna

Non canto alla luna 

Stanotte una luna sfacciata e beffarda 
Si sporge dal cielo per farsi ammirare 
Si fa più vicina all’umano dolore 
Lo sfiora, sorride ma non la riguarda
 Le piace esser musa e far sospirare 
Chi alza lo sguardo al suo freddo chiarore. 
 O luna stregata tu no, non m’inganni 
Non canto nel coro d’amanti e poeti
 Tu pallida luna, tu luna d’argento 
Tu diva adorata nel corso degli anni 
Tu scrigno prezioso per mille segreti
 O luna, sei sola nel gran firmamento.
 Non levo lo sguardo, lo vedi? T’ignoro 
Non cedo ad effimeri slanci del cuore 
Accelero il passo, proseguo il cammino 
Ho altro da fare, pensieri e lavoro
 Frammenti affannosi di un giorno che muore
 Ritagli di tempo aspettando il mattino. 

  (Sara Ferraglia)

Poesia pubblicata da Viadellebelledonne sul Quaderno "La notte" scaricabile da
http://viadellebelledonne.files.wordpress.com/2008/02/la-notte.pdf

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