sabato 17 novembre 2007

Donna dell'est

Donna dell’est

Sei venuta da molto lontano 
sulle ali d’un fragile sogno.
 Nei capelli l’odor del tuo vento 
mentre stringi la diafana mano 
di chi della tua forza ha bisogno
 e non pensa al tuo dolce tormento. 
 Hai lasciato la strada sterrata
 la finestra graffiata dal ghiaccio 
la dispensa ricolma di niente.
 Quella notte serena e stellata 
c’era tutto nell’immenso abbraccio
 la speranza, la terra e la gente. 
 Ad un corpo che il tempo ha piegato 
a una mente che non può ascoltare 
a quegli occhi perduti nei tuoi
 tu racconti d’un tempo passato
 di un paese che non puoi scordare
 del futuro migliore che vuoi. 
 Sei venuta da molto lontano 
sulle ali di un falso miraggio 
sulle labbra il sorriso ormai spento
 di chi vuole lasciar quella mano, 
di chi sente mancare il coraggio, 
guardi ad est poi ti perdi nel vento. 

 ( a una badante ) 

                                                                                   ( Sara Ferraglia ) 

( Menzione speciale Premio Citta' di Giungano ( Sa ) settembre 2007)

" Le poesie e i racconti contenuti in questo post non potranno essere pubblicati o utilizzati in qualsiasi altro modo, sia parzialmente che integralmente, senza il consenso dell'autore "

2 commenti:

titti ha detto...

ciao Sara,molto bella la tua poesia ,molto commovente.
Sono passata dal tuo blog per salutarti e per ringraziarti di aver inserito il link del mio nella tua lista amici. Spero di vederti presto Tiziana

titti ha detto...

ciao Sara,molto bella la tua poesia ,molto commovente.
Sono passata dal tuo blog per salutarti e per ringraziarti di aver inserito il link del mio nella tua lista amici. Spero di vederti presto Tiziana